Eymerich
2003-12-21 12:52:04 UTC
l'altro giorno ho prestato assistenza in ambulanza ad una (banale) corsa
campestre.
Dopo la gara ci è stata portata una ragazzina che respirava in modo rapido
e affannoso (stile partoriente), senso di angoscia e soffocamento, molto
agitata. Successivamente denunciava un dolore al petto, formicolio e
intorpidimento agli arti, colpi di calore ma estremità (mani e piedi)
fredde. PA 130 su 80, tachicardica, labbra e mucose rosso vive, non avevamo
un pulsiossimetro ma non presentava i segni di un'insufficienza
respiratoria. Non aveva malattie note (asma o altro) e non assumeva farmaci
di sorta.
Sembrava una reazione emotiva, ma visto che la nostra volontaria che le
forniva "supporto psicologico" non è riuscita a tranquillizarla e a farle
riprendere controllo della respirazione, e visto che per oltre mezz'ora si
ripetevano di queste crisi, intervallate da qualche momento di stabilità,
ho chiamato il 118 e l'abbiamo ospedalizzata.
Beh.. devo dire che il medico al pronto soccorso ci ha accolti con un
sorriso e un "Ah .. la ragazzina che ha corso troppo..".. no comment!
Devo dire che la situazione mi ha un po' spiazzato, non è uno dei malori
tipici che ti viene insegnato a gestire e riconoscere. Documentandomi a
posteriori mi sembra che questa si possa definire "sindrome di
iperventilazione polmonare". E' già successo a qualcuno un soccorso simile?
Che protocolli o interventi di primo soccorso sarebbero più indicati?
Ho letto della tecnica di farla respirare dentro un sacchetto.. ma se non
sono sicuro di quello che faccio certe manovre "improvvisate" e non
documentate preferirei evitarle..
P.S. contemporaneamente a questa di cui sopra (immaginatevi il casino)
un'altra 14enne ha avuto una crisi lipotimica (a cui però era "abituata")
perdendo per di più conoscenza per qualche attimo, per poi riprendersi..
Non le fanno più come una volta!! :-)
Eymerich
Vds CRI Terme Euganee (PD)
campestre.
Dopo la gara ci è stata portata una ragazzina che respirava in modo rapido
e affannoso (stile partoriente), senso di angoscia e soffocamento, molto
agitata. Successivamente denunciava un dolore al petto, formicolio e
intorpidimento agli arti, colpi di calore ma estremità (mani e piedi)
fredde. PA 130 su 80, tachicardica, labbra e mucose rosso vive, non avevamo
un pulsiossimetro ma non presentava i segni di un'insufficienza
respiratoria. Non aveva malattie note (asma o altro) e non assumeva farmaci
di sorta.
Sembrava una reazione emotiva, ma visto che la nostra volontaria che le
forniva "supporto psicologico" non è riuscita a tranquillizarla e a farle
riprendere controllo della respirazione, e visto che per oltre mezz'ora si
ripetevano di queste crisi, intervallate da qualche momento di stabilità,
ho chiamato il 118 e l'abbiamo ospedalizzata.
Beh.. devo dire che il medico al pronto soccorso ci ha accolti con un
sorriso e un "Ah .. la ragazzina che ha corso troppo..".. no comment!
Devo dire che la situazione mi ha un po' spiazzato, non è uno dei malori
tipici che ti viene insegnato a gestire e riconoscere. Documentandomi a
posteriori mi sembra che questa si possa definire "sindrome di
iperventilazione polmonare". E' già successo a qualcuno un soccorso simile?
Che protocolli o interventi di primo soccorso sarebbero più indicati?
Ho letto della tecnica di farla respirare dentro un sacchetto.. ma se non
sono sicuro di quello che faccio certe manovre "improvvisate" e non
documentate preferirei evitarle..
P.S. contemporaneamente a questa di cui sopra (immaginatevi il casino)
un'altra 14enne ha avuto una crisi lipotimica (a cui però era "abituata")
perdendo per di più conoscenza per qualche attimo, per poi riprendersi..
Non le fanno più come una volta!! :-)
Eymerich
Vds CRI Terme Euganee (PD)